“Prendete e Mangiatene Tutti”
Questo è il mio Corpo. Prendete e bevetene tutti, questo è il Mio sangue. Sono le parole che Gesù disse ai suoi discepoli la sera dell’ultima cena. Queste sono le parole che sono diventate sigillo di fede per la Chiesa Cattolica, e queste sono le parole che ieri sera durante la Santa Messa in Coena Domini sono state pronunciate da Padre Salvo nella messa che da inizio ai tre giorni più importanti per la Chiesa. Molto partecipata la Santa Messa in Coena Domini in Parrocchia. Dopo anni di restrizioni finalmente si assaggia un lento ritorno alla normalità. La Santa Messa in Coena Domini celebrata dal Parroco Padre Salvo Cucè e concelebrata dal collaboratore parrocchiale Padre Nino Galvagno ha visto oltre alla presenza di numerosi fedeli anche la presenza del Sindaco Pippo De Luca e del Vice Sindaco Giuseppe Spatafora. È stata anche ricordata la memoria della lavanda dei piedi, la stessa che Gesù fece ai suoi discepoli. Il parroco ha lavato e baciato i piedi a dodici bambini che quest’anno riceveranno il sacramento dell’Eucarestia. Animata dal Coro Parrocchiale la Santa Messa si è conclusa con la reposizione del Santissimo Sacramento, adorato per tutta la notte dai gruppi parrocchiali e dai fedeli recatosi numerosi per pregare e vegliato dalla costante presenza della Confraternita di Sant’Antonio. Oggi alle ore 18:00 ci saranno le funzioni del Venrdì Santo e a seguire la processione con la recita della Via Crucis per alcune vie del paese. Invitiamo fortemente i fedeli ad indossare la mascherina anche all’aperto e di essere responsabili e di esempio proprio come lo sono stati ieri sera durante la Santa Messa.
In questo Venerdì Santo meditiamo sulla Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Oggi è il giorno del Silenzio. Gesù, il Benefattore, viene condannato a morte come un malfattore. Gesù, il Santo, viene condannato a morte come il dissacratore di Dio. Gesù il mite, viene condannato a morte come un ladrone.
Gesù, La Verità, viene condannato a morte come un calunniatore.
Chi ha condannato a morte Gesù? Sono stati gli invidiosi. L’invidia è il veleno che scaturisce dal cuore dei figli di satana, il primo invidioso della storia dell’umanità. Cos’è l’invidia? È provare tristezza nel vedere il successo e la gioia dei figli di Dio. L’invidioso non sopporta che l’altro abbia più applausi di lui.
La folla seguiva Gesù con entusiasmo. E molti del clero di allora non sopportavano che Gesù avesse un seguito così numeroso. Così decisero di gettare sterco( calunnia) sulla persona di Gesù.
La folla che seguiva e amava Gesù, fu convinta dal clero di allora che Gesù era un mistificatore. Secondo me, come fanno alcuni politici per essere eletti, diedero danaro alla folla perché alla domanda di Pilato: “Chi volete che io vi liberi?”, gridasse: “Barabba”. È vero, dai il danaro all’uomo ed egli è capace di uccidere anche il proprio padre. Mentre muore in croce, Gesù è pace. Ecco perché il centurione, vedendo Gesù morire in pace nonostante i tormenti della Passione, esclama dicendo: “Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!”
Come ti stai comportando durante la tua via crucis? Ti stai ribellando? Maledici tutto e tutti? Prega per i tuoi persecutori e perdonali. Se farai questo, la gloria di Dio risplenderà sul tuo volto sfigurato dagli sputi dei tuoi nemici. Amen.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)