La chiesa di Sant’Antonio di Padova è la principale rettoria della Parrocchia. È la seconda chiesa per ordine di grandezza. Dedicata al Santo Patrono della Parrocchia, al suo interno vi è posata sull’altare centrale la statua raffigurante proprio Sant’Antonio realizzata dal Bagnasco. Al suo interno vi sono anche le statue di San Vincenzo Ferreri e San Gaetano. Da qui escono le principali processioni della parrocchia. Dopo la Chiesa Madre è la chiesa nella quale si svolgono più celebrazioni eucaristiche.

La  centralissima chiesa di S. Michele Arcangelo, sita sul corso principale è il più antico tempio della città. Essa infatti fù la cappella privata di Michele Spadafora Bologna, nominato nel 1619 dal re Filippo III di Spagna, Principe di Maletto, ed è per questo annessa al palazzo baronale. La chiesa custodisce al suo interno la Statua di San Michele, di recente fattura e due bellissime tele settecentesche raffiguranti l’una l’Annunciazione e l’altra le anime del purgatorio. Dal 2019 è diventata anche Cappella di Adorazione Eucaristica.

La piccola chiesetta dedicata alla Madonna del Carmelo, o in malettese A Matri Ri Diu, si trova nella parte bassa del paese. Recentemente restaurata ha al suo interno una bellissima effige raffigurante proprio la Madonna del Santo Carmelo con l’abitino. La Chiesa in sé è molto piccola ma ha degli ampissimi spazi esterni dove c’è una parte rialzata dove viene posizionato l’altare e dei posti a sedere stile anfiteatro. Il luogo di culto viene usato specialmente nelle stagioni calde per celebrare le Sante Messe all’esterno.

La piccola rettoria di S. Giuseppe (XIX sec.) sita all’ingresso del paese, ormai quasi distrutta, custodisce solo un piccolo altare ed un bassorilievo  raffigurante la Santa Famiglia di Nazaret, ma non ospita alcuna celebrazione, in quanto la festa di S. Giuseppe è solennemente celebrata in chiesa Madre. Ad oggi è praticamente inutilizzabile ma a breve inizieranno dei lavori per rimetterla in sesto e renderla nuovamente utilizzabile.